di Rita Bimbatti
specializzata in Pedagogia Clinica, Sociologa della Salute, Educatore della scrittura
Un adulto che legge a voce alta ad un bambino, compie un vero atto d’amore, un’esperienza condivisa che permette di entrare in reciproca sintonia, dove mondi incantati prendono vita tra le pagine di un libro.
Uno spazio comunicativo intenso, piacevole, intriso di complicità e fiducia: sentimenti importanti per la crescita e lo sviluppo generale del bimbo. Infatti, numerosi studi e ricerche hanno dimostrato gli effetti positivi e proficui delle pratiche di lettura ed ascolto condivise. Sono stimoli preziosi che inducono l’aumento di attività delle connessioni cerebrali, capaci a loro volta di modificare in maniera durevole il comportamento.
I benefici della lettura ad alta voce, nella prima e seconda infanzia, si possono riscontrare attraverso un significativo miglioramento delle funzioni psichiche superiori, un aumento della qualità del legame di attaccamento, una prevalente sollecitazione dell’area del linguaggio e successivo ampliamento del vocabolario, un aiuto alla ricerca della propria autonomia, un potenziamento di immaginazione e creatività, un supporto per comprendere e imparare a gestire le diverse emozioni, un mezzo sociale e culturale per condividere e veicolare messaggi carichi di valori positivi come amicizia, altruismo, generosità.
A seconda dell’età e delle tappe di sviluppo psicomotorio raggiunto, si possono proporre modalità e letture adatte sia in famiglia che al Nido e alla Scuola dell’Infanzia.
Nei primissimi anni, la lettura dell’adulto rappresenta un importante scambio d’amore per coinvolgere il bimbo e coccolarlo senza nessuna fretta; utile indicare oggetti, persone, animali, illustrati sulle pagine pronunciando correttamente il loro nome e ponendo attenzione all’intonazione. Si possono proporre inizialmente albi cartonati, piccoli, maneggevoli, maggiormente resistenti e ricchi di colori ed illustrazioni; libricini fatti di stoffa e altri materiali per sollecitare il senso del tatto, dove la percezione immediata del toccare ed esplorare con le mani offre ai bambini la possibilità di scoprire il mondo (a tal proposito, si citano i Prelibri di Bruno Munari, grande artista e designer italiano del Novecento).
Nel periodo della seconda infanzia, possiamo iniziare a proporre letture differenti scegliendo nel vasto patrimonio narrativo di autori classici e contemporanei. Un’età dove i bimbi iniziano ad amare le serie con gli stessi personaggi, coetanei o animaletti, con cui possono identificarsi sentendosi parte attiva della storia e lasciandosi coinvolgere per superare ostacoli e paure tipiche di questa fase.
Una grande varietà di opzioni: meravigliosi albi illustrati, che tra rigore e fantasia, misura e sperimentazione, parlano ai bambini, raccontano storie, li affascinano, li coinvolgono, li fanno divertire attraverso storie di vita quotidiana; silent book, albi senza testo ma non certo senza storia, che propongono una rigogliosa opportunità di esplorazione; fiabe, perle di saggezza che delineano un patrimonio sociale e culturale ricco di sfaccettature, dove bene e male sono dimensioni presenti al loro interno e il lieto fine è garantito.
Durante la narrazione della fiaba, il bimbo si identifica con l’eroe e il contenuto trasmette speranza e possibilità di cambiamento attraverso le sfide della vita.
Molte pubblicazioni sono consigliabili da “zero a cento anni”, senza preoccuparsi troppo di eventuali indicazioni ed etichette, poiché uno stesso testo può dare luogo a molteplici interpretazioni.
Fare amare ai bambini la lettura, tra miriadi di altre possibilità come giochi e nuove accattivanti tecnologie, potrebbe rappresentare una sfida, ma anche riservare inaspettate gratificazioni. Per rendere familiare il contatto con i libri è bene preparare un contesto orientato, mettendoli adisposizione e soprattutto, essere di esempio come genitori, educatori, insegnanti. In questo modo solleciteremo nei piccoli interesse e viva curiosità.
Alcune proposte
I colori delle emozioni (A. Llenas, Gribaudo). Un mostriciattolo ha combinato un pasticcio mescolando tutti i colori delle emozioni: grazie all’aiuto di una bambina, riuscirà a sistemarle e rimettere ognuna al suo posto. Una prima bussola per gestire il linguaggio emotivo.
Aiuto, arriva il lupo! (Ramadier & Bourgeau, Babalibri). Un lupo, lontano e ancora piccino, avanza con l’aria tutt’altro che amichevole. Si avvicina e il piccolo lettore viene invitato a voltare velocemente pagina, scuotere il libro, capovolgere il libro…ma il lupo resiste, non molla! L’invito ora è chiudere il libro ricominciando la lettura. Un albo gioco, da leggere e rileggere più volte consentendo ai bambini di calmare le proprie paure in maniera modulata, controllata e con l’immancabile soluzione salvifica.
Papà, mi prendi la luna, per favore? (E. Carle,La Margherita Edizioni). Un particolare ed incantevole albo illustrato pop up: una storia che si svolge davanti ai nostri occhi, con le pagine che si aprono in su, in giù e nella pagina centrale. La bambina vuole la luna per giocarci, così il suo papà si mette in viaggio per prenderla. Non è facile arrampicarsi fin lassù, ma alla fine ci riesce…per scoprire poi che la luna è troppo grande da portare a casa! La risoluzione di questo problema sarà veramente una piacevole sorpresa. L’opera di Eric Carle è una riflessione poetica sull’amore genitoriale che racchiude al suo interno numerose sotto-tematiche legate a percezione e distanze; un’opera visivamente ineccepibile, dove la chiave di lettura si inserisce all’interno di una storia permeata di magia.
La sedia blu (C. Boujon, Babalibri). Due animaletti, Bruscolo e Botolo, avvistano nel cuore del deserto una sedia. Una sedia è un tesoro e può trasformarsi in mille cose: in una slitta, una zattera, una scrivania, un banco e molto altro ancora. L’incontro con un severo camelide non fermerà certo i due piccoli amici. Presto incontreranno qualcosa d’altro e il divertimento potrà ricominciare. Per giocare non servono accessori super-moderni o accattivanti strumenti ipertecnologici: basta semplicemente la fantasia!
Written by Zeroseiplanet Formazione e consulenza per i servizi educativi 06
I corsi di Zeroseiplanet
PACCHETTO 20 ORE
ONLINE – CORSO IN DUE GIORNATE Giovedì 3 Ottobre + Giovedì 10 Ottobre 2024 ore 16.30 – 18.30 CODING E PENSIERO COMPUTAZIONALE ONLINE Sabato 5 Ottobre 2024 ore 8.30 – 12.30 MERAVIGLIA E STUPORE: LE STANZE IMMERSIVE ONLINE Sabato 5 Ottobre 2024 ore 9.00 –...
LABORATORI ED ATELIER
Percorsi formativi di specializzazione in AtelierL’atelier non è un luogo specialistico, ma metafora della ricerca con i bambini e di ascolto sui modi che i bambini hanno di apprendere e ricercare insieme. Loris Malaguzzi L'Atelier rappresenta un'importante risorsa di...
SPECIALIZZAZIONE IN INGLESE EMOZIONALE
Percorsi formativi di specializzazione Si vede bene solo con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi. Antoine de Saint-Exupéry Il percorso di Specializzazione in Inglese Emozionale è rivolto a insegnanti, educatori, conduttori di laboratori in lingua per...