Il nostro Blog
What do Loris Malaguzzi’s educational philosophy and Nicholson’s Loose Parts theory have in common?
The article explores the connection between Loris Malaguzzi’s educational philosophy of the Reggio Emilia schools and Simon Nicholson’s Loose Parts theory. Both thinkers view creativity and curiosity as fundamental to children’s learning, and materials and “variables” can be used innovatively to support this discovery. The article also examines the use of scrap materials and the REMIDA project as a concrete example of how these educational principles can be put into practice.
Anticipi o posticipi? L’anno del “re” e la pedagogia steineriana
La tendenza della civiltà moderna, che vive nell’affanno e nell’accelerazione e dunque si trova costretta ad anticipare anche i ritmi naturali dell’essere umano, sta andando nella direzione di attivare al più presto nel bambino le forze dell’intelletto, cosicché “capisca”, si “renda conto” velocemente di come vanno le cose.
Programmazione vs progettazione educativa
La programmazione educativa e didattica è stata introdotta nella scuola italiana a partire dagli anni ’70. Con la parola programmazione si intende sviluppare, puntualizzare, mettere in opera una serie di interventi intenzionalmente orientati, attraverso i criteri di...
La leggenda di Santa Lucia: la festa invernale della luce
Il 13 dicembre segna l’inizio del Natale in Svezia e in Norvegia, giorno in cui si festeggia Santa Lucia: messaggera di luce proprio come il suo nome (lux, lucis). Anche in Italia ci sono diverse città che festeggiano Santa Lucia: la sua città natale, Siracusa, e nel...
Breve racconto: Babbo Natale ha il raffreddore
Ma che succede al Polo Nord oggi? Una favola breve con tanti spunti per la drammatizzazione da parte dei bambini, e magari anche un bel laboratorio di “pozioni”. RICHIEDI LA COPIA DELLA FAVOLA IN PDF STAMPABILE : CHIEDI QUI >>>
L’educatore che fa un passo indietro
Secondo la filosofia Montessori il bambino non è un vaso vuoto in cui l’adulto debba infilare nozioni, concetti e abilità: il bambino è un essere pieno di potenzialità, che contiene già in sé le proprie abilità. Il compito dell’adulto è quello di aiutarlo a tirarle fuori.